Ritorno in Italia 2023-2028, Michelangelo Lurgi ospite di UnoMattina Estate. Intervengono in collegamento il Ministro Tajani e il Presidente della Provincia di Avellino Rino Rizieri Buonopane
Il giorno martedì 8 agosto 2023, a partire dalle ore 11:00 il Presidente della Rete Destinazione Sud e Coordinatore Nazionale del programma quinquennale Ritorno in Italia 2023-2028 ha partecipato come ospite al programma UnoMattina Estate, condotto da Tiberio Timperi.
Nel corso della puntata, focalizzata sul Turismo delle Radici e sul Turismo di Ritorno, Lurgi ha sottolineato, alla presenza in collegamento del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, l’importanza di lavorare ad un progetto comune al fine di attrarre e accogliere gli oltre 6,5 milioni di italiani residenti all’estero, congiuntamente agli 80 milioni di discendenti italiani di seconda, terza, quarta e quinta generazione desiderosi di ricongiungersi con le radici dei propri avi emigrati.
“Il turismo di ritorno – ha affermato Lurgi – può essere un volano di importanza decisiva per lo sviluppo di borghi e aree interne le quali, storicamente, hanno rappresentato le aree maggiormente affette dai fenomeni migratori del secolo scorso”.
Sul tema delle aree interne è intervenuto in collegamento da Montella (AV) anche il Presidente della Provincia di Avellino Rino Rizieri Buonopane, che ha evidenziato il lavoro svolto nel corso dell’ultimo anno congiuntamente alla Rete Destinazione Sud per creare un progetto condiviso di sviluppo per la creazione di Destinazione Irpinia. Il Presidente Buonopane ha inoltre messo in vetrina le manifestazioni che si svolgeranno in Irpinia nel prossimo mese, nella cornice del progetto 2023 Anno del Turismo di Ritorno.
La Rete Destinazione Sud per supportare il progetto quinquennale ha costituito un Comitato Promotore Nazionale del quale fanno parte, ad oggi, oltre 650 Comuni in rappresentanza di tutte le regioni Italiane, al comitato hanno aderito inoltre province, fondazioni, associazioni nazionali, reti d’impresa, GAL, Comunità Montane, Aziende pubbliche di sviluppo regionale, Consorzi, Proloco, federazioni, la stampa, le Fondazioni ITS, network, centri universitari, centri di formazione, accademie, fondazioni degli emigranti, oltre alle associazioni degli italiani nel mondo di Argentina, Australia, Brasile, Canada, Stati Uniti, Uruguay. Le entità direttamente e indirettamente coinvolte in Italia e all’estero sono già ben oltre 10.000.
L’Idea che muove il progetto è quella di rilanciare l’immagine dell’Italia e di promuovere il Paese attraendo turismo e investimenti, favorendo l’export, incontri commerciali e creando collaborazioni stabili con i nostri connazionali.
Per il 2023, l’obiettivo primario è creare la Community Mondiale degli Italiani del Mondo è dare vita a un Expo internazionale dell’italianità. Un evento diffuso in tutti i territori della Penisola, dove ogni Regione e ogni Comune, in sinergia con le imprese, potrà esporre le proprie eccellenze culturali, produttive, enogastronomiche e turistiche.
La riscoperta della propria Italianità e l’orgoglio delle proprie origini vuole essere il pretesto per invitare i nostri connazionali all’estero non solo a tornare in Italia per turismo, ma anche per invitarli a investire per rivitalizzare intere aree del Paese, creando lavoro e occupazione e valorizzando competenze e talento dei giovani italiani.