Turismo Culturale e Green nel Cilento – La Valorizzazione della Millenaria Fiera della Croce
Nell’ambito di Destinazione Campania, il presidente di Rete Destinazione Sud, Michelangelo Lurgi, ha riunito il sindaco di Gioi (SA), Maria Teresa Scarpa, e Emanuela Rosa-Clot, direttrice della rivista di viaggio e paesaggi italiani “Bell’Italia”, per parlare di Gioi, di Cilento, di turismo nel Sud Italia.
Il sindaco Maria Teresa Scarpa ha ricordato l’importanza culturale e storica delle zone dell’entroterra cilentano: un tesoro che, se sfruttato con intelligenza, può essere un forte propulsore turistico per quelle zone che non possono godere dei vantaggi di un affaccio sul mare. La soluzione è nell’offerta di contenuti, di esperienze, che intrattengano e interessino il visitatore. A tal proposito, le iniziative prese dal comune di Gioi e dai comuni limitrofi, come la Fiera della Croce di Stio, o L’Anatema di Santa Santecchia (vero e proprio gioco di ruolo dal vivo, a tema stregonesco), costituiscono un punto di riferimento importante, considerato il richiamo turistico che ogni anno riescono a creare.
Dal punto di vista cilentano, continua Scarpa, ma anche di tutto il Sud Italia, il turismo è accoglienza, non sfruttamento. Un approccio che punta a creare con il visitatore, trattato come un ospite più che come un turista, un rapporto di fidelizzazione che lo spinga a ritornare, anno dopo anno.
Emanuela Rosa-Clot ha posto l’attenzione sull’enorme ricchezza italiana, costituita per una parte consistente da borghi, chiese, musei, che sebbene poco noti, o addirittura sconosciuti ai più, non hanno nulla da invidiare alle mete più frequentate. Il Cilento è ricco di questi tesori da scoprire, e lo sviluppo della sua offerta turistica, negli ultimi anni, dimostra che sta imparando a valorizzarli.